10 febbraio: Giornata mondiale dei legumi

Nel 2018 le nazioni Unite hanno istituito la “Giornata mondiale dei legumi” come riconoscimento al  valore nutrizionale di questo alimento e per la sostenibilità dal punto di vista ambientale della sua coltivazione.

I legumi sono i semi commestibili delle leguminosae e sono caratterizzati dalla loro ricchezza in proteine, fibra, carboidrati, e minerali; hanno un basso contenuto di sodio, pochissimi grassi e sono privi di glutine.

Le leguminosae sono piante azotofissatrici, ovvero fissano l’azoto atmosferico arricchendo il terreno e rendendo la loro presenza fondamentale per la sostenibilità dei terreni agricoli.

Inoltre sono in grado di trattenere l’acqua quindi per la loro coltivazione ne sono richieste quantità minime e anche la quantità di gas serra che emettono nell’atmosfera è limitata.

Tutti validi motivi che ci devono portare ad aumentare il loro consumo.

Quanti legumi dobbiamo consumare? Secondo le linee guida 2018 almeno 3 porzioni da 50 g (peso secco ) a settimana che corrispondono a 150 g di legumi lessati.

Le proposte culinarie  per la loro preparazione non mancano. Possono essere preparati oltre che nelle classiche zuppe, anche come polpettoni, polpette, burger etc.

Accompagnati con verdure oppure con cereali costituiscono un ottimo piatto unico.

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