Cibi a calorie negative: più se ne mangiano più si dimagrisce

Alcuni giorni fa è uscito sul Corriere della Sera un articolo dove si parla di “cibi a calorie negative” La dietista che ha scritto l’articolo, con molta immaginazione ,sostiene che vi sono alimenti che invece di fornire calorie le consumano.Il principio che sosterrebbe questa tesi è che vi sono alimenti che richiedono più calorie per metabolizzarli rispetto alle calorie in essi contenute, da qui il termine “calorie negative” ( bilancio negativo ) e quindi basterebbe mangiare a volontà questi alimenti per dimagrire. L’esempio più utilizzato è quello del sedano . Se pero’ indaghiamo bene scopriamo che : 100 g di sedano apportano 16 kcal mentre per metabolizzarlo sono necessarie 14 kcal (calcoli precisi fatti dagli scienziati) : quindi è evidente che in realtà non ho nessun bilancio negativo.Si tratta dell’ennesima bufala dell’estate. L’unico modo per dimagrire è fornire all’organismo meno energia rispetto a quello che è il nostro fabbisogno.Poi possiamo dire che il sedano può essere consumato come snack, è ricco di acqua, fibra, spezza la fame e ha poche calorie ma pensare di dimagrire mangiando sedano a volontà è solo una bugia.

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